Mascherine protettive, parte oggi a Firenze la distribuzione per le famiglie

Le mascherine protettive saranno distribuite alle famiglie presso il loro domicilio.

Mascherine protettive, parte oggi a Firenze la distribuzione per le famiglie

Parte oggi a Firenze la distribuzione delle mascherine protettive per le famiglie.

La vicesindaca Giachi ha dichiarato che le mascherine ci sono per tutti e sono gratuite e che la loro distribuzione verrà fatta dai volontari della protezione civile, che saranno riconoscibili da divisa dell’associazione e tesserino del Comune di Firenze. 

Come riferisce il Comune di Firenze, ci sono un po’ meno di 1 milione circa le mascherine protettive che fanno parte del primo contingente dei 10 milioni di pezzi ordinati dalla Regione Toscana in Cina e stoccati nei magazzini della protezione civile della città metropolitana a Calenzano.

Vicesindaca Cristiana Giachi: 

“Saranno consegnate capillarmente, casa per casa, in tutti e cinque i quartieri della città la distribuzione sarà effettuata sulla base del numero dei componenti di ciascun nucleo familiare, così come risulta dall’archivio dell’anagrafe comunale. Ogni cittadino ne riceverà un minimo di due a testa. Visto il grande numero di famiglie da raggiungere, le operazioni richiederanno più giorni. Nessuno però deve allarmarsi se non le riceverà subito, perché ce ne sono per tutti”.

La vicesindaca ha aggiunto che la task force impegnata in questa operazione potrà contare, complessivamente, su 150 volontari della protezione civile, riconoscibili non solo dalla divisa dell’associazione dove svolgono servizio ma anche da un tesserino esposto sul petto, rilasciato dal Comune di Firenze. A loro saranno affiancati 50 agenti della polizia municipale e 50 tra autisti e altri dipendenti del Comune.

Lei ha anche ribadito che i cittadini non dovranno dare soldi per ricevere le mascherine perché sono gratuite. 

Per tutti quelli che al termine delle operazioni di distribuzione, non avesse ricevuto le mascherine potrà mettersi in contatto con la protezione civile per essere rifornito. Nei prossimi giorni saranno comunicati anche i numeri utili da chiamare e indirizzi ai quali scrivere per coloro che, alla fine della distribuzione non saranno stati raggiunti. 

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